Ecco cosa dice wikipedia :
La pranoterapia è una pratica di medicina alternativa che consiste nell'imposizione delle mani in corrispondenza della parte malata allo scopo di permettere il passaggio di prana (un supposto "soffio vitale") tra il corpo dell'operatore e quello del paziente. Chi pratica la pranoterapia è chiamato pranoterapeuta o pranoterapista. Essendo il prana un concetto religioso mutuato dall'Induismo, tale pratica dovrebbe essere utilizzata per il benessere spirituale. Tuttavia alcuni operatori e associazioni di operatori propongono la pranoterapia come pratica terapeutica, che però ad oggi non ha ancora avuto alcun riscontro scientifico riguardante l'efficacia ad eccezione dell'effetto placebo.
In Italia da alcuni anni, allo scopo di tutelare sia la qualità dei trattamenti ricevuti sia la professionalità dei praticanti, alcune associazioni di operatori collaborano con il Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL) per definire limiti e competenze e regolamentarne la professione; per questo motivo, non essendo la pratica una terapia in senso medico, sono stati proposti i termini alternativi prano-pratica e prano-tecnica.[1] Ad oggi la professione della prano-pratica è regolamentata solamente nella regione Toscana come disciplina bionaturale.[2] La pranoterapia si differenzia dalla pratica simile del reiki, al di là della terminologia utilizzata (prana e ki sono concetti paragonabili), in quanto nella pranoterapia si presuppone un passaggio di prana tra il corpo dell'operatore e il corpo del paziente mentre nel reiki l'operatore è considerato un mezzo per il presupposto passaggio di ki tra l'Universo e il paziente. La pranoterapia non va confusa con il Pranic Healing, che è una disciplina spirituale complessa, basata anch'essa sul prana, ma che utilizza il concetto in modo differente ed elabora diverse tecniche oltre alla semplice imposizione delle mani.
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Io personalmente la pranoterapia la descrivo come segue: La principale azione terapeutica esercitata dal Guaritore proviene da una emissione di biofotoni cerebrali. La trasmissione elettromagnetica cerebrale del Pranoterapeuta stimola per Biorisonanza l'attività cellulare cerebro-organica del paziente nelle stesse frequenze. L'attività elettromagnetica del DNA - RNA dei neuroni cerebrali delle cellule alterate del paziente viene riattivata dal Pranoterapeuta con un'azione di Biorisonanza trasmessa per induzione. La rigenerazione cellulare ottenuta si può finalmente documentare grazie al foto Kirlian. Fino a qualche mese fa si credeva che il cervello fosse solo una massa pensante e che le guarigioni fossero dovute ad un effetto placebo o ad un'azione suggestiva provocata dal Guaritore che trasmetteva "calore" dalle sue mani. I detrattori asserivano che, quando il Guaritore "non sapeva guarire", era un ciarlatano ed il fluido "non esisteva". Quando l'ammalato guariva era invece quest'ultimo che si suggestionava da solo. Se fosse questo il meccanismo, viene da chiedersi come mai questo procedimento di autosuggestione indotta non funzioni anche quando il curatore è un Medico. Si confondeva il "PRANA" o "soffio vitale" con "l'alito vitale". Si ridimensionava il flusso bioradiante emesso dal Guaritore con allusioni fantasione, asserendo l'inesistenza delle facoltà paranormali dell'uomo e l'impossibilità di trasmettere "energie" dal proprio cervello salvo con antenne alte 5 km messe sul capo. Ora è possibile documentare sia la sensitività che le facoltà pranoterapiche, rilevando l'emissione di elettroni dalle mani del Guaritore già a 10 - 20 cm. di distanza, ed il loro grado di penetrazione, necessario a riattivare la funzionalità cellulare degli organismi ammalati.
Tabella delle Patologie trattate con la Pranoterapia con esiti positivi certificati da numerosi Medici Angina Anoressia-Bulimia Artrosi-Artrite-Periartrite Asma allergica Balbuzie Blocchi psichici-Fobie Bronchite cronica Broncopolmonite Cefalea vasomotoria Cistite Calcoli renali Colite spastica Congiuntivite-Orzaioli Consolidamento di fratture Dismenorrea-Mestruazioni dolorose Dispnea Diverticoli Emicrania da artrosi cervicale Emorragie Endometriosi Enfisema polmonare Enuresi notturna Epicondilite Epilessia Epistassi Fibroma uterino Flebiti-Ulcere varicose Gastralgia Geloni Insonnia Ipo e Ipertensione arteriosa Laringite-Tonsillite Mal di gola-Faringite Micosi-Herpes Nefrite Nevralgia del trigemino Nevriti-Neuriti Otite Piorrea-Granuloma-Ascesso Porri e Verruche Sciatica-Lombosciatalgia Sindrome di Raynaud Sindromi depressive-ansiose Sinusite Squilibri dell’udito (acufeni) Squilibri della vista (fosfeni) Sterilità di origine nervosa Strappo muscolare Tachicardia Telogen effluvium (caduta di capelli) Torcicollo Ulcera duodenale Ulcera gastrica,